Quaderni letterari Olfa

http://www.osservatorioletterario.net/pubblicazioni.htm

Umberto Pasqui, Storie di Forlì

Edizione Olfa, 2009 (pagine 64)

Storie e vicende di una città lontana da flussi turistici: Forlì, tratte da articoli del giornalista e scrittore Umberto Pasqui. Aspetti inediti o sconosciuti di una vita di provincia in una città che non ha paragoni con nessun’altra.


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Umberto Pasqui, L'Ombra delle stelle

Edizione Olfa, 2007 (pagine 32)

L’adulto ammise di non avere mai sentito parlare di una cosa simile, cominciò allora a sfogliare il libro ma nulla, s’accorse, poteva aiutarlo. Gli venne in mente che l’unico modo per entrare in possesso di ulteriori informazioni era recarsi nell’Acquasaggia, ma ciò rappresentava un pericolo notevole.

Questo racconto, inedito, è stato scritto nel 2000.



Recensioni:

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Umberto Pasqui, Arrigo ritrovato ossia uno scherzo del cielo e del destino

Edizioni Olfa, 2005



Arrigo cominciò ad osservare il locale, gli pareva così ordinario, così tremendamente normale, eppure si sentiva diverso da tutti i clienti sebbene fossero inequivocabilmente suoi simili, gli sembrò addirittura di averli già incontrati da qualche parte, ed ora erano attorno lui, avvolti da una sgradevole nebbia di fumo di sigaro…

Questo racconto, inedito, è stato scritto nel 1997


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Umberto Pasqui, La serra dei salici parlanti

Edizioni Olfa, 2004

PRESENTAZIONE

Un giardino di notte fa sempre paura, non so bene perché, ma il sibilo e il fruscio che le fronde offrono al vento, accompagnando rumori privi di ogni logica provenienza, conferiscono al luogo, che illuminato dal sole è fonte di gioia, una patina di mistero e d’inquietudine.
Anche il cortile, sebbene non vasto e poi chiuso da un quadriportico grazioso, mi metteva un po’ di paura:  se Narsete non fosse stato accanto a me io non ci sarei rimasto un momento di più…

Preludio


Tu che passeggi in questo cortile, avvicinati, e ascolta la mia voce.
Può sembrare strano, lo so, così fu anche per me, ma ti chiedo di sederti sui bordi del pozzo, costì, dietro di te, tranquillo. Confido che la memoria mi assista e che non mi permetta di tralasciare neanche un particolare di ciò che mi è accaduto, quindi fin da ora mi scuso se mi farò prendere la mano da descrizioni o digressioni che potrebbero rallentare la narrazione.
Se avrai pazienza, se ti piace ascoltare cose e vicende inaudite, perdi una briciola del tuo tempo a sentire la mia voce. Quello che ti sto per raccontare cambierà la tua esistenza. 

Il racconto è compreso nella raccolta "Un po' l'ora notturna"

http://birrapasqui.blogspot.com/p/un-po-lora-notturna.html

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Umberto Pasqui, Prima la musica poi le parole


Edizioni Olfa, 2003

L'Autore ha voluto raccogliere sedici storielle scritte di getto ascoltando brani di Mozart. Sono raccontini semplici, immagini più che racconti, impressioni suscitate dall'ascolto. In questo quaderno, intitolato come una celebre opera di Salieri, musica e letteratura si fondono. Ma è la musica che ha il ruolo dominante ed ispiratore. Senza le note, infatti, questi racconti possono sembrare sterili storielle senza senso, ma se letti accompagnati dalle melodie dei brani proposti, acquistano vivacità stimolando l'immaginazione.