Enrico Teodorani, per EF Libri, ha
curato l’antologia Note in nero.
In copertina, un sassofono tra il rosso e il nero (colori già evocativi del
contenuto) brilla ma – forse – non suona. Non ci sono, pare, dita che manipolino
l’emissione dei suoni. Però le “note” comprese in questa singolare antologia
sono venticinque: venticinque racconti tra i quali mi pregio di contribuire con
il mio Nota sul diario. Singolare perché
offre un tema al già esplorato genere “noir”, dando dei binari ben precisi e il
risultato è ampiamente positivo. Apre le danze l’ormai familiare Durìn, caro al
curatore, nel bel mezzo di un concerto jazz (e qui troviamo il sassofonista).
Il finale di Musica in nero spiega i
motivi per cui la scena si svolge in quel contesto, in salsa bolognese, tra
note, foglietti, coltelli. Con la consueta (per Enrico Teodorani) freddezza “a
sorpresa”, il racconto si sviluppa e si esaurisce in poche, essenziali, efficacissime
battute. Misurati e, ciascuno a suo modo, armonici sono pure gli altri testi.
Se il Viaggio nel buio di Francesca
Paolucci fa venire la pelle d’oca per il tema e la narrazione che, con spietata
semplicità, fa emergere un incubo che molti hanno, la malinconica sparizione di
Lucinda e il violinista di Cristiano
Tanduo offre ombre, più diluite nell’esposizione, altrettanto angoscianti e
misteriose. Gli altri autori scelti per quest’antologia sono: Federica Gaspari,
Davide Schito, Andrea Bindi, Valentina Iuvara, Fabio Girelli, Renzo Maltoni,
Marco Parisi, Marco Bertoli, Bruno Elpis, Sam Stoner, Nunzio Campanelli,
Valeria Barbera, Davide Rigonat, Mariarita Cupersito, Daniela Piccoli, Andrea
Teodorani.
Con Nota sul diario ho voluto percorrere la vicenda misteriosa di Davide,
eponimo del capolavoro di Michelangelo custodito alle Gallerie dell’Accademia a
Firenze. Qui trova il modo di uscire da una vecchia fobia per la musica,
risalente a un episodio scolastico, per passare, all’opposto, a una mania
ossessiva per uno strumento raro e obsoleto. Riuscirà a costruire una tromba
marina tutta sua ma poi farà perdere le tracce di sé.
Ecco dove e come acquistarlo:
Altri riferimenti qui:
http://enricoteodorani.blogspot.it/Umberto Pasqui
Grazie per le belle parole sul mio racconto.
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