giovedì 30 ottobre 2014

Scrivendo Racconto - Centro

Anche in questo caso, copio e incollo da qui:
 
Di seguito gli autori selezionati per la seconda edizione del concorso letterario “Scrivendo Racconto” a cui hanno partecipato più di 400 autori da tutta Italia. Abbiamo selezionato 125 autori divisi in quattro antologie che pubblicheremo a dicembre divisi per regione. Si tratta di uno dei più importanti concorsi letterari per numero di partecipanti a livello nazionale.


CENTRO ITALIA

  1. BAMBINI COSTANTINO
  2. BENCIVENNI LISA
  3. BERTOLANI LAURA
  4. BROCCOLI VALENTINO
  5. CECCHINI-CAPPELLETTI
  6. CORBOSIERO CARMELO
  7. DARCHINI ANGELA
  8. DIAMANTI ALBERTO
  9. FARANDA ENZA
  10. FERRARI MARCO
  11. GIOVANNINI ANGELA
  12. IERSARI VALENTINA
  13. MARTINETTI ROBERTA
  14. MAZZOTTI SAMUELE
  15. NUCCIARELLI MARCELLO
  16. ORAZI VALENTINA
  17. PASQUI UMBERTO
  18. PEZZI MARCELLO
  19. QUAGLIAROLI SERENA
  20. RAGAZZINI IVO
  21. SIMI SILVIO
  22. SQUARCIA MARCO
  23. UNGARELLI GIOVANNI
  24. VESTRUCCI MANUEL
  25. ZANELLI CLAUDIA
Gli autori selezionati riceveranno nei prossimi giorni un’email con tutte le informazioni per confermare la partecipazione. Grazie a tutti i partecipanti anche se non selezionati.
Francesco Giubilei
direttore editoriale Historica edizioni

Nasf 10

Copio e incollo da qui

Ecco la lista dei selezionati per nasf 10, complimenti a tutti, non mi sto a ripetere ma è stata una selezione molto dura, e pure decidere il vincitore assoluto non è stato semplice.

Vincitore:

Roberto Vaccari

selezionati:

Alphaorg
Andrea Coco
Andrea Teodorani
Angelo Frascella
Annarita Petrino
Anselmo Roveda
Antonio Ognibene
Chiara Masiero
Christian Maria Fedele
Cristiano Fighera
Davide Camparsi
Enrico Matteazzi
Enrico Teodorani
Federico L. Granzotto
Franca Scapellato
Francesco Omar Zamboni
Gabriele Laghi
Gaetano Police
Giuliana Ricci
Guido Pacitto
Marco Signorelli
Maurizio Bascià
Mauro Cancian
Riccardo Simone
Salvatore Di Sante
Simone "Duca" Luchini
Stefano Meglioraldi
Ugo Spezza
Umberto Pasqui
Emilia Cinzia Perri


Da LTL:
Marco Signorelli
Selina Pasquero
Christian fedele

racconti bonus:

Carlo Trotta


Aiutateci a diffondere la lista dei selezionati, massima gloria per i lori nomi! Presto info sulla raccolta, che dovrebbe essere disponibile entro i primi di Dicembre.

lunedì 13 ottobre 2014

L'Anno della Luce

Inimmaginabile sarebbe la vita senza luce. Un’antologia di BraviAutori le dedica risalto, prendendo spunto dall’arrivo del 2015, proposto dall’Onu quale “Anno della Luce”. L’omonimo volume di 160 pagine è il risultato di un concorso-selezione aperto tra la primavera e l’estate scorse. Ne ho già scritto qui, e la scorsa settimana mi è arrivata a casa, quindi ho potuto leggerla.

Sono stati scelti numerosi autori, tra cui io. In ordine alfabetico per nome:

Alessandro Carnier, Amelia Baldaro, Andrea Teodorani, Angelo Manarola, Anna Barzaghi, Annamaria Vernuccio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, Cinzia Colantoni, Claudia Cuomo, Daniela Rossi, Daniela Zampolli, Domenico Ciccarelli, Dora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arnaldini, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, Gilbert Paraschiva, Giorgio Billone, Greta Fantini, Ianni Liliana, Imma D’Aniello, Lucia Amorosi, Maria Rosaria Spirito, Maria Spanu, Marina Den Lille Havfrue, Marina Paolucci, Massimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, Rosanna Fontana, Salvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, Sonja Radaelli, Stefania Fiorin.

Io sono buon ultimo, con la U che inizia il mio nome. Ho proposto Lumen de lumine, un racconto in prima persona che racconta come Luce venne alla luce.

Diversi “punti di luce” che, secondo le diverse sensibilità dei numerosi ed eterogenei autori, riverberano in racconti con forme e stili svariati. Poesie, immagini, racconti, fotografie riempiono le pagine dell’antologia che, curata da Massimo Baglione, ha una copertina celeste come la bandiera dell’Onu, ideata da Riccardo Simone.  A chiudere il volume, un diario di un viaggio in Himalaya di Antonella Cavallo.
Per acquistarla, si trova su Lulu.com
 

mercoledì 8 ottobre 2014

Tito Pasqui: laboratori del 12 ottobre

Per intenderci: il viaggiatore è Tito Pasqui (nell'immagine, il tizio in fondo a destra) e questi sono i laboratori che si terranno domenica in occasione della mostra a lui dedicata ai Musei San Domenico.



 
Domenica 12 ottobre una giornata dedicata alle famiglie alla scoperta delle collezioni civiche e dei personaggi che le “abitano” con visite animate e laboratori gratuiti per i bambini in 4 musei della città.

I Musei di Forlì aderiscono alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, una giornata in cui tutta la famiglia si può ritrovare insieme al museo per godere dell'arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi e crescere confrontandosi con gli altri.

Palazzo Romagnoli, il Museo Romagnolo del Teatro a Palazzo Gaddi e i Musei San Domenico aprono con orario continuato dalle 10,00 alle 18,00 con un fitto calendario di proposte per i più piccoli alla scoperta dei personaggi presenti nelle collezioni civiche. Inoltre nel pomeriggio sarà possibile visitare anche il Museo Ornitologico "F. Foschi" e partecipare ad un laboratorio naturalistico.

Il ricco programma è il frutto della disponibilità e della collaborazione messe in campo da molte realtà della città: Centro per le Famiglie e Atelier “Come Ti di Luna” del Comune di Forlì, Istituto Musicale “A. Masini”, Centro Diego Fabbri, Associazione Artincanti, Associazione Senza Titolo, Lions Club Host Forlì e Casa Walden.

Ingresso libero

La partecipazione ai laboratori è gratuita ma con prenotazione obbligatoria: Tel. 0543 712602 - 712629.
 
Incollo una selezione dei laboratori che si terranno ai Musei San Domenico in occasione della mostra "Eurovisioni. Tito Pasqui un forlivese alle Grandi Esposizioni (1873-1906)":
 
Inventori per gioco
a cura di Artincanti
età consigliata: dai 6 anni in su (massimo 20
partecipanti)
Chi ha inventato la mongolfiera? E il ferro da stiro? E la forchetta? Quali sono le invenzioni necessarie al nostro tempo? Dopo una breve viaggio tra inventori e invenzioni, tra le macchine di Leonardo, le macchine agricole di Tito Pasqui fino alle macchine inutili di Bruno Munari, giocando tra fantasia e realtà, come fossimo piccoli inventori, progettiamo, disegniamo e costruiamo la nostra macchina per il futuro. Infine come in un piccolo Expo ogni partecipante rappresentante di un Paese diverso presenterà agli altri la sua invenzione.
ore 10,30-12,00 e ore 15,00-16,30
 
 
Sketchbooks
a cura di Artincanti
età consigliata: dai 6 anni in su
(massimo 20 partecipanti)
Durante il laboratorio i partecipanti, dopo aver osservato i carnet di viaggio presenti in mostra e realizzeranno il proprio scegliendo le carte e i fili adatti per rilegarlo. Una volta pronti i piccoli quaderni il gruppo effettuerà il proprio “viaggio artistico” nel museo, durante il quale prenderà appunti, sperimentando l’uso del proprio sketchbook.
ore 15,00-16,30 e ore 16,30-18,00
 
Una città da toccare
a cura di Artincanti
età consigliata: dai 3 anni in su
(massimo 20 partecipanti)
Anche le città europee sono protagoniste di questa mostra: Londra, Vienna, Parigi, Milano. Spesso in queste grandi occasioni venivano costruiti palazzi e giardini nuovi di zecca. Dopo aver osservato esempi di case e palazzi, notandone le forme e le dimensioni diverse, utilizzando del cartoncino i bambini realizzeranno una città che si snoda come un piccolo libro a fisarmonica. In seguito verranno arricchite con finestre, porte, camini etc di vari materiali ruvidi, lisci, morbidi…da toccare!
ore15,30-17,30
 


Per informazioni

Servizio Pinacoteca e Musei
Via Albicini, 12
47121 Forlì
musei@comune.forli.fc.it

lunedì 6 ottobre 2014

Invito 2: Eurovisioni. Tito Pasqui

 
Ecco un'altra mostra, dal 10 ottobre al 6 gennaio, dedicata al cugino Tito Pasqui
 
La mostra Eurovisioni. Tito Pasqui, un forlivese alle grandi esposizioni (1873-1906) (Musei San Domenico di Forlì, 10/10/2014-6/1/2015) racconta, per immagini e documenti, la vicenda di un tecnico “di periferia” alla scoperta del progresso. L’origine, all’indomani del Risorgimento, è nella terra: innovazioni agrarie, concimi, macchine. Poi, via via che l’Europa mette in mostra la sua tecnologia di punta, Pasqui viene attratto dai trasporti, dalle infrastrutture, dalla chimica: i grandi settori dischiusi dallo sviluppo nella seconda rivoluzione industriale. Instancabile divulgatore, sempre in bilico fra “piccola patria” romagnola e grandi capitali internazionali, Pasqui è il concentrato culturale di mentalità tipiche del suo tempo: aperto alle invenzioni e alle innovazioni, sedotto dalle stupefacenti trovate, dall’elettricità alle belle arti, favorevole ai nuovi quartieri e alle nuove architetture; e insieme espressione di un notabilato tradizionale, socialmente conservatore. Non a caso, il tempo delle expo, cioè quello della competizione pacifica fra i paesi, si esaurirà alle soglie del 1914, quando la “gara” fra le nazioni finirà per assumere ben altri lugubri connotati.

sabato 4 ottobre 2014

Invito numero 1: mostra nonno Enzo

In un periodo molto ravvicinato prendono il via a due mostre dedicate a due miei parenti.
Questa è la prima, su mio nonno Enzo (1920-1998) presso la Trattoria Bolognesi di Castrocaro Terme. La mostra è stata inaugurata oggi, 4 ottobre, e resterà visitabile per tutto l'inverno.
Sono esposte 20 opere storiche e disegni vari dal 1959 al 1988 dalla collezione privata di Gianfranco Bolognesi. L'anteprima di oggi era riservata ad amici del Rotary Club di Forlì e familiari.

 
  
 
Così si legge nell'invito:
 
Enzo Pasqui non solo è stato - e lo sarà per sempre - un grande artista, ma era anche una persona straordinaria con la quale ho condiviso i valori dell'amicizia e della bellezza dell'arte. Ho iniziato con lui le prime mostre di pittura alla Frasca negli anni '70.
Ricordo un episodio avvenuto durante una di queste: una famosa cantante ospite del ristorante rimase incantata di fronte alle opere esposte.
Mi chiese se erano in vendita. Chiamai Enzo, il quale venne di corsa e lo presentai all'artista che acquistò una decina di opere per la sua nuova casa di Roma.
Era Amy Stewart a quel tempo sulla cresta dell'onda per la sua voce e la sua bellezza.
Sono moltissimi i clienti de La Frasca che hanno acquistato una o più opere di Enzo Pasqui.
Il mio primo libro "Il Calice dell'Ospitalità andar per vini in Romagna" stampato per le Edizioni Forlivesi del rotariano Publio Marzocchi nel 1978, è impreziosito dalle sue splendide illustrazioni.
Ci siamo frequentati per anni col Rotary e nel suo studio in via Oreste Regnoli a dissertare sulle varie tendenze dell'arte.
Io appassionato di astrattismo, informale e pop art, Enzo legato al figurativo classico con qualche concessione al surrealismo di Magritte che ha influenzato molte delle sue opere tarde.
Diventarne collezionista è stato ed è ancora oggi un piacere per gli occhi e per il cuore.
Una gioia che vorrei condividere con tutti gli amici rotariani che lo hanno conosciuto umanamente e coloro che lo ricorderanno solo per la sua splendida arte.
 
Gianfranco Bolognesi

venerdì 3 ottobre 2014

L'Anno della Luce


Sarà un'antologia luminosa?
Non si sa, non l'ho letta (è stata pubblicata ieri). Ma di sicuro è stata realizzata con la velocità della luce. In seguito al concorso "L'Anno della Luce" proposto da BraviAutori (chiuso il 30 settembre), il 2 ottobre 2014 è stata messa in commercio.

Il progetto è nato in quanto il 2015 è stato proclamato Anno internazionale della luce dall'Onu.
Tra gli autori scelti ci sono anch'io, con il racconto scritto per l'occasione: 
Lumen de lumine (il secondo ad essere pervenuto e ad essere selezionato), inviato al concorso il 13 aprile.
Una volta che l'avrò sfogliata, dirò di più.
L'antologia a cura di Massimo Baglione e con copertina di Riccardo Simone è disponibile qui
sia nella versione elettronica, sia nella versione cartacea (che da sempre preferisco e sempre preferirò).
Se ciò non bastasse, per ora, andate a sbirciare qua


giovedì 2 ottobre 2014

Kriminal.e

Pubblicato da circa un annetto, è sempre nuovo. In effetti si pone come una raccolta di "raccolta di gialli evoluti" (La "e" è un chiaro riferimento all'elettronica). Che cosa significa?  Nella prefazione del curatore, Massimo Baglione, si legge: "Nel mondo letterario incontriamo fin troppi scrittori convinti di saper scrivere un giallo interessante, ma pochi di loro riuscirebbero effettivamente a narrare una storia solida e avvincente sotto l'obbligo di seguire una determinata traccia. I dodici autori (...) hanno avuto il coraggio di comprovare con i fatti le loro abilità artistiche".
La "traccia" di cui si parla è la richiesta, nel bando, di scrivere racconti gialli contenenti elementi tecnologici legati all'elettronica moderna. Il concorso che ha dato luogo all'antologia è una produzione di BraviAutori; ambientazioni, tempi, stili diversi rendono interessanti e gustose queste 140 pagine. Il giallo assume le tinte del nero, o del grigio, sfumando nelle ansie e nelle angosce di un inizio secolo così difficile come quello che stiamo vivendo. La contemporaneità, così, entra tutta, proiettando la lettura, più che in un immaginifico futuro, in una ri-lettura del presente.
Kriminal.e è, dunque, un esperimento ben riuscito.
 
L'antologia, con la suggestiva copertina di Diego Capani, contiene testi di Tullio Aragona, Nunzio Campanelli, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Emanuele Finardi, Concita Imperatrice, Angelo Manarola, Francesca Paolucci, Antonella Pighin, Alessandro Renna, Enrico Teodorani.
 
Ci sono anch'io, tra le pagine 93 e 100, con il racconto Zeno Zero, da me scritto nell'estate 2013.
Vi si legge di un inconsapevole personaggio che viene proiettato in un gioco virtuale da alcuni ragazzi annoiati, divenendo all'improvviso l'involontario protagonista di una vicenda piuttosto inquietante. E se di notte, guidando da soli in una strada isolata, v'imbattete in un gatto che vi guarda...
 
Per saperne di più:
 

mercoledì 1 ottobre 2014

Poesia e Natura nel Parco (24)

 
Per amicizia con il poeta Davide Argnani partecipo da anni a un'importante iniziativa promossa dal Centro Culturale L'Ortica. Si tratta del Premio "Poesia e Natura nel Parco", concorso che ha raggiunto ormai la XXIV edizione e che si avvale della collaborazione del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e Coop Adriatica. In ogni edizione, dopo brevi escursioni e lauti pasti in ristoranti presso località del Parco nazionale, "Gli Slan di Sandra" (Daniele Baldinotti, Paola Riciputi, Pif, Giuseppe Ventimiglia con la regia di Claudia Bartolotti, con il coordinamento di Giorgio Casadei Turroni e Davide Argnani) declamano i testi accolti nell'antologia che puntualmente esce ogni anno. Il tema proposto quest'anno era "La montagna e i suoi crinali" (ispirato dai versi della poetessa forlivese Sandra Mazzini). Tra gli autori selezionati ci sono anch'io con un racconto breve intitolato (con scarsa fantasia), Crinali.
Nell'antologia pubblicata per l'occasione, mi trovate a pagina 18.
 
Ricordo le mie partecipazioni alle precedenti edizioni del suddetto Premio:
 
2005: con il racconto Il guardiano della montagna
2008: con il racconto Atmosfera
2009: con il racconto Gli alberi di città
2011: con il racconto A mezza voce
2012: con il racconto La corsa dei faggi
2013: con il racconto Bella, l'ombra
 
Nell'edizione 2014, prevista per domenica 28 settembre, dopo la visita alla mostra Cento anni della Foresta Casentinese con la guida di Nevio Agostini e del curatore Emanuele Vazzano si è tenuto il pranzo al risotarante Lo Scoiattolo (in Campigna) presso la cui sala conferenze si sono lette opere selezionate. Sono intervenuti anche Luca Santini, presidente del Parco, i giornalisti Oscar Bandini e Luciano Foglietta, Giovanni Quilghini, responabile dell'Ufficio territoriale per la Biodiversità di Pratovecchio. Gli autori selezionati sono 35 e provengono da Emilia, Romagna, Marche.