Tra gli 80 racconti selezionati per l'antologia "Un Natale Horror 2023" c'è anche una mia cosina che avrei fatto meglio a rileggere con più attenzione. Già di per sé, comunque, è un onore perché i racconti pervenuti al vaglio sono stati 250. Il mio s'intitola E Zoch: in esso si legge di ciò che accadde a Mattia, adolescente ordinario, dopo che ebbe trovato una candela rossa per terra, accanto a tracce di cera colata sulle lastre di granito del marciapiede. Non l'avesse mai fatto! Chi fosse curioso e volesse acquistare l'antologia di circa 500 pagine, potrà farlo qui.
mercoledì 27 dicembre 2023
domenica 3 dicembre 2023
Halloween all'italiana 2023
Mi ero dimenticato di comunicare che anche quest'anno sono stato selezionato nell'antologia "Halloween all'italiana" di letteraturahorror.it. Oltre al mio, ci sono altri 80 racconti ispirati più o meno alla ricorrenza delle zucche vuote, ma soprattutto alla vigilia di Ognissanti. Il mio contributo s'intitola Il depositario ed è un racconto probabilmente sconclusionato che trae spunto da veri fatterelli storici locali legati a un'antica confraternita scomparsa da tempo. Nel suo complesso, il volume è curato e in esso si trovano interessanti testimonianze del panorama letterario orrorifico dell'Italia contemporanea.
lunedì 2 ottobre 2023
Benessum!
Quando l'ho fatto leggere a Nicola Catellani perché introducesse il testo, mi ha risposto che si tratta di "una vicenda che non è fantasy, non è fantascienza, non è narrativa normale... Devo capire cos'è". Superato lo smarrimento (o lo sconcerto), ha poi scritto parole lusinghiere che poi riporterò. Sì, è stato pubblicato "Benessum!", un racconto ambientato nel "peggioevo": qui, Tristano, rincorre un conoscente effimero, mondano e di successo. Sarà possibile conciliare la sua irrequietezza con il mondo minacciato dai pitecomorfi? Il protagonista cercherà risposte grazie al confronto immediato con la moglie Laura, con una coppia di amici, con una gelataia cinese, con fantasmi, sullo sfondo determinante di una struttura misteriosa: la Piattaforte, capace di aprire uno squarcio sull’eternità. Se siete curiosi di leggere un simile mappazzone lo potete trovare qui: in versione cartacea e in versione elettronica.
Ecco intanto l'introduzione:
Benvenuti, amici lettori! Siete pronti a partire? Allacciate le cinture, perché Umberto sta per condurvi in un frenetico viaggio alla scoperta del Peggioevo italiano, un’epoca del prossimo futuro in bilico tra scienza e magia, tra reale e surreale, tra sincerità e ipocrisia, tra ignoranza e ignoranza mascherata da cultura, dove ogni cosa è livellata e omologata (verso il basso). Una società in cui la maggioranza amorfa dei cittadini vive acriticamente, ma che tuttavia consente in modo benevolo a coloro che vogliono protestare di farlo (però in un apposito ufficio, da cui ne escono tranquillizzati e rasserenati).
Come si è arrivati a questo? Forse un’improvvisa rivoluzione distopica? No, ci si è arrivati un passo alla volta, quasi senza accorgersene: come una rana immersa in una pentola d’acqua fredda che viene scaldata a poco a poco sul fuoco, e alla fine si trova cucinata suo malgrado.
“Benessum” non è quindi solo la storia di Tristano: è anche un sarcastico racconto corale che mette in scena tanti personaggi del Peggioevo (non solo umani) per mostrarci appieno le varie sfaccettature di quest’epoca surreale-ma-non-troppo. Grazie alle continue trovate fantasiose che Umberto fa comparire in ogni capitolo del racconto, possiamo ricostruire un quadro complessivo e vivido di questo incombente Peggioevo prossimo venturo.
Per scoprire a poco a poco – con una certa amarezza - che forse tutti noi ci troviamo già immersi in acque molto calde.
Il protagonista del racconto, Tristano, è una “rana” che non accetta di essere cucinata. Ma non è facile opporsi a una situazione negativa, quando tutte le rane intorno a te magnificano l’acqua sempre più calda in cui sono immerse. L’avanzare del Peggioevo ha sconvolto a poco a poco la vita di Tristano e l’ha – come rivela anche il suo nome – intristita; ormai egli vive con disagio sempre crescente in una società che agli altri sembra del tutto normale. Non riesce nemmeno a opporsi in modo concreto al sistema: finora l’unica sua ribellione è stata mangiare (in privato) cappelletti alla panna come simbolica opposizione a tutte le diete ecosostenibili-vegane-omologate-automatizzate propugnate dai mass media.
Un fattore scatenante a inizio racconto porterà alla luce la rabbia di Tristano, e per lui inizierà un vagabondaggio fatto di incontri, che lo condurrà tra le assurdità e le contraddizioni del mondo in cui vive. Alla fine di questo viaggio riuscirà a cambiare almeno un po’ il mondo? O dovrà invece cambiare se stesso? Oppure non cambierà nulla, e lui tornerà bofonchiando a mangiare i suoi cappelletti alla panna?
Buona lettura!
Nicola Catellani
domenica 10 settembre 2023
Storie di fantasmi e case infestate
lunedì 8 maggio 2023
Il chiostro scomparso e altre storie (quaderno 8E)
venerdì 14 aprile 2023
La guardia del Paradiso e altre storie (quaderno 4C)
Si è dunque arrivati alla pubblicazione del ventesimo dei quaderni del Foro di Livio. In questo, numerato 4C, si evocano vicende del Quattrocento forlivese. Gli amori di Caterina Sforza, sposi segreti e amanti. E anche odio e cospirazioni. Si scorrono liste che precedono e seguono il secolo: i Papi passati da qui e le stranezze in cielo come sigari volanti e oggetti non identificati, cioè gli Ufo su San Mercuriale. Un vescovo intruso, una moglie bellissima, un forlivese al Quirinale… Anche questo è disponibile su Amazon sia nella versione cartacea sia nella versione elettronica.
giovedì 13 aprile 2023
I quartieri di Napoli
Il mio racconto Tarli del tufo è entrato a far parte dell'antologia "I quartieri di Napoli" pubblicata da Rudis Edizioni. La narrazione vuole scendere sotto la superficie per esplorare un sottosuolo dove non è chiaro il confine tra vita e vissuto. Il volume con il mio racconto è in esposizione allo stand B23 in occasione di Napolicittalibro dal 13 al 16 aprile 2023.
venerdì 7 aprile 2023
Favole e fiabe 2023
"Le favole e le fiabe ci hanno fatto compagnia sin dalla tenera età, narrandoci di mondi paralleli, creature immerse in boschi incantati, principesse da salvare e draghi da sconfiggere. Portatori di valori e di insegnamenti, questi racconti ci hanno resi coraggiosi eroi contro ogni avversità. Non c'è regola che possa frenare la fantasia e all'interno delle pagine di questa antologia, edita da Historica Edizioni, gli autori di tutte le età vi sbalordiranno, ponendovi dinnanzi alla potenza della magia e dell'immaginazione e della creatività". Così si legge nella presentazione dei volumi pubblicati in seguito a un concorso indetto dalla medesima Casa Editrice. Nel terzo volume della serie è incluso un mio racconto, intitolato C'era una chiave di volta. In esso si legge di un palazzo con un bel portale d'ingresso, nella sommità di esso si vedeva un mascherone che però si rivelava piuttosto brontolone...
lunedì 20 marzo 2023
La figlia della Tigre e altre storie (quaderno 5B)
La raccolta dei quaderni del Foro di Livio cresce con un nuovo volume, il numero 19 della serie. In questo, numerato come 5B, si cercano stranezze dal Cinquecento. Cosa si nasconde sotto San Domenico: le ossa di Caterina Sforza? No di certo, visto che a queste sarà attribuita una sorte misteriosa. Si legge di antichi maestri ma pochi sanno che la lingua italiana potrebbe dirsi forlivese di nascita. La città del Cardinale ha bisogno di pace, e ha dimenticato gli anni in cui Borgia selciava le strade. Anch'esso, come gli altri, è disponibile su Amazon sia nella versione cartacea sia nella versione elettronica. Intanto, la rubrica su Forlìtoday ha raggiunto il traguardo di 350 articoli pubblicati, tutti sulla storia di Forlì.
sabato 11 febbraio 2023
Storie dell'Orrore 2023
Leggende d'amore