sabato 31 ottobre 2015

"Osservatorio" speciale

Collaboro da diverso tempo (più di dieci anni) con l'"Osservatorio Letterario Ferrara e l'Altrove", rivista italo-ungherese creata e diretta da Melinda Tamas-Tarr. Desidero però segnalare l'ultimo numero (107/108) uscito proprio in questi giorni.
Oltre a qualche mio racconto, alla recensione di Particolari dell'Universale (che la stampa locale forlivese, salvo un'eccezione, si è ben guardata dal segnalare), noto due cose curiose:
la prima è questo inaspettato riferimento lusinghiero di Daniele Boldrini ad alcune mie poesie inviate nel numero precedente della Rivista, come si legge qui accanto:
poi la traduzione delle stesse, per mano di Laszlo Tusnády, in lingua ungherese. Così "Decisa recisa" diventa "Eldontes ledontes"; "Se mi accendo" è "Ha langra lobbanok"; "Senso" è "Erzek".
 
 
 
 

1 commento:

  1. Vs. le traduzioni in ungherese di László Tusnády delle poesie di Umberto Pasqui assieme alle altre degli autori italiani pubblicati sull'Osservatorio Letterario (Mariano Menna, Rebecca Gamucci, Salvo Cammì, Gianmarco Dosselli) sulle pagine 132-134 sms sulla pag142. dell'OL/OLFA stampato (pp. 68-70 e 78 dell'estratto pdf.: http://www.osservatorioletterario.net/osservatorio107-108es…). Inoltre ecco le traduzioni in ungherese delle poesie di Daniele Perdisa e di Daniele Baldinotti di András Bistey sulle pagine 105-106 del periodico stampato.

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