lunedì 23 maggio 2016

Il mio piccolo gatto

Partecipo alla selezione intitolata "Il mio piccolo gatto" e ne esce un quaderno di MonteGrappa Edizioni con un mio racconto tra le pagine 63 e 65. Si tratta di Camera 135, una narrazione fantasiosa su felini ancestrali, desunta da un immaginario manoscritto perduto. Ai più accorti verrà in mente una trasposizione di ciò che si vede a Bomarzo.
Il tema, nemmeno a dirlo, è il gatto. A prova di ciò un grosso felino che non sembra aver nessuna voglia di essere "piccolo", come si dice nel titolo.

venerdì 20 maggio 2016

Giornale della Birra

Segnalo che da qualche settimana ho il pregio di collaborare - per quanto mi è possibile - con il Giornale della Birra, settimanale divulgativo, tecnico e professionale dedicato alla birra italiana.
I miei primi due contributi sono:
La storia della birra nelle figurine LiebigL'enigma dell'orso nascosto.
Seguiranno novità.

mercoledì 18 maggio 2016

BreviAutori volume 1

Fresco di stampa, per BraviAutori ecco una singolare iniziativa intitolata BreviAutori, raccolta antologica di racconti brevi. Si tratta del primo volume, in attesa di sviluppi futuri. Tra essi sono stati accolti alcuni miei testi. Per il genere noir - drammatico - psicologicoDatteri al mascarpone (a pag. 65), che narra di un insolito delitto affogato nella banalità. Bagni di cenere (a pag. 68), sull'insana abitudine di un vedovo. Se non ricordo male (a pag. 69), su un caminetto che altera il tempo. Per il genere fantascienza - fantasy - horror: Comete (a pag. 142), su una singolare creatura celeste e un'interpretazione delle macchie solari. Ma urlalo (a pag. 144), ambientato in un tempo non troppo lontano, quando sarà difficile dire la parola "presepe". Statue di gesso (a pag. 146), su un giardino popolato da oggetti misteriosi. Un vecchio asilo (a pag. 148), una lapide ricorda una storia antica che sembra non trovare pace nel presente. Tutti i brevi racconti sono stati scritti per l'occasione.
 

domenica 8 maggio 2016

200 e uno mostri

Giusto per dire che sono stato selezionato qui, una raccolta di racconti che andrà a infarcire questa bellissima antologia, pensata e curata da Antonio Colombo (Esescifi)  per omaggiare i 200 anni dalla nascita del mito del mostro di Frankenstein. L'edizione sarà curata dalla redazione e completata dai saggi di Andrea Schiavone e Fabrizio Frosali.  
Come annunciato, l'antologia sarà confezionato in un formato speciale e illustrata con tavole a colori di Lellinux.

sabato 7 maggio 2016

Forlì nel Centenario della Grande Guerra

In questo opuscolo intitolato "Forlì, nel Centenario della Grande Guerra" e che guida alla mostra già allestita altrove, c'è un mio contributo. Infatti, è riportato il testo del cartellone tratto dal volume "Primo Novecento e Grande Guerra" nel quale ho scritto un saggio sulla stampa locale a ridosso della prima guerra mondiale.

sabato 2 aprile 2016

Dentro la Birra: una recensione

Scopro una recente recensione su Dentro la Birra grazie a Ida Dainese sul forum di BraviAutori:
qui mi permetto di incollare il testo, ricordando la bella esperienza di raccogliere, in un volume, racconti ed esperienze sulla bevanda tanto amata.
 
In questo libro la realtà convive con la magia. Come spiegare altrimenti l’attrazione di una bevanda che cattura creature umane e non, personaggi distinti e spiazzanti, donne, ragazzi e vecchi saggi, che evoca luoghi misteriosi, conversazioni con gli dei, che si fa testimone di omicidi, consolazione di amici e riflessi sui capelli di una donna?
Già dalla presentazione il lettore è avvertito, si tufferà “dentro la birra”, in un mondo di universi paralleli, di chiacchiere innocenti e di storie da scambiare, infarcite di verità e di bugie, storie di muse ispiratrici, di acqua miracolosa, di baci rubati, di ricordi di una vita passata e di incognite di un futuro che aspetta.
I racconti ci aprono queste porte, facendoci gustare un sorso sempre diverso, sempre un po’ dolce e un po’ amaro, come la vita stessa. Fiumi frizzanti di birra e bottiglie vuote che conservano ricordi.
I testi finali poi, sono un’interessante panoramica di rivelazioni e fiere scoperte. La birra arriva dal nostro passato più lontano e ha messo radici nei posti più inverosimili, nelle culture, nei paesi, nel tempo, nel nostro essere. Ci ha reso tutti più vicini nel tempo.
Incanta con la sua magia perfino i bambini.
Procuratevi della birra prima della lettura, vi verrà voglia di berne almeno una pinta.

venerdì 11 marzo 2016

Intervista

Essere intervistati il 29 febbraio è una cosa che - se va bene - può capitare una volta ogni quattro anni. Ebbene, c'è riuscito Eliseo Palumbo che su BraviAutori mi ha rivolto le seguenti domande:
Quando si è appassionato alla scrittura?
Più o meno da quando so leggere e scrivere. Da piccolo inventavo storie “a fumetto”, con strisce e disegni approssimativi: poi mi sono assestato sul racconto breve.

Come ha scoperto il nostro forum?
Curiosando tra i concorsi mi sono imbattuto in “256K”, per microracconti informatici, e mi sono buttato. Da lì ho preso parte a quasi tutte le iniziative che si sono concluse con un'antologia.

Qual è il suo primo racconto?
Ricordo vagamente una vicenda di fantasmi di cui ho perso le tracce, una favola di un lupo che mangiava cappelletti (per fortuna anch'essa perduta) e, come primo racconto propriamente detto e compiuto, una storia scritta nel 1994: presentava un viaggio onirico di un personaggio chiamato Polibio, insoddisfatto di sé e bizzarro, che poi avrà il coraggio di prendere in mano la sua vita.

Qual è il suo genere letterario preferito?
Il racconto breve. Qualcuno ha scritto che i racconti sono i romanzi dei pigri. Vero: sono pigro. Mi perdo nei libri con troppe pagine e amo la sintesi. Preferisco storie che si svolgano, si sviluppino e si compiano in poco tempo.

Il suo autore preferito?
Mi hanno sempre suggestionato le “Città invisibili” di Italo Calvino e la rocambolesca ironia di Stefano Benni. Poi l'elenco continuerebbe con nomi molto meno noti. Se devo attraversare l'Oceano mi viene in mente Lovecraft, o Poe oppure, comunque, autori anche minori di racconti.


Potrebbe descrivere il suo rapporto con la birra e il motivo che l'ha spinta a curare un antologia dedicata alla birra?
È tutto nato da una mia ricerca storica. Un mio antenato, Gaetano Pasqui, fu un pioniere della birra italiana e ne ho scritto in un saggio intitolato: “L'uomo della birra” (CartaCanta, 2010). L'argomento birra mi ha coinvolto dapprima solo in modo cartaceo (anche con l'antologia “Dentro la birra”), poi anche liquido. Infatti, oltre ad essere “domozimurgo” (cioè come tanti faccio la birra in casa), avvierò a breve una produzione commerciale che riprende l'esperienza della “Premiata Fabbrica di Birra Gaetano Pasqui – Forlì” fondata nel 1835. Inoltre ho raccolto materiale e oggetti riguardanti la birra nell'Ottocento e, questo punto, una curiosità si è trasformata in passione.

Quali sono i suoi romanzi? Hanno una connessione tra essi?
Cito tre titoli: “Insalata di vento”, “Odoacre sconosciuto” e “Saturno e l'Assoluto”. Non so se sono romanzi o racconti più lunghi degli altri; sono stati scritti a più riprese e in più stesure. Li accomunano lo stile surreale che, seppur immaginifico, vuole raccontare, con un certo distacco anche ironico, cose piuttosto concrete e fatti reali e, sicuramente, il viaggio: nel sogno-incubo (il primo), nel mare immaginario e vero (il secondo), nel sistema solare e oltre (il terzo).